Come vi piace
“Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite come le loro entrate, e nella vita ognuno recita molte parti, ed i suoi atti sono sette età”. Ha inizio così il monologo di Jacques, protagonista della commedia teatrale “Come vi piace” (As you like it) di Shakespeare. Gli unici altri riferimenti diretti di Shakespeare alle maschere della Commedia dell'arte mostrano chiaramente la sua conoscenza con esse. Si trova, ovviamente, in Come vi piace, nella famosa rappresentazione di Jacque delle Sette età dell'uomo. L’idea delle Sette età dell’uomo è molto antica e risale al XII secolo (1100). La commedia dell'arte è una forma di spettacolo nata in Italia nel XVI secolo, che si distingue dagli altri generi teatrali del tempo per il professionismo degli attori. Diverse ricerche e studi hanno evidenziato come il tema dell'esilio e dell'esilio sia presente in molte opere di Shakespeare, come in La tempesta, Coriolano, Come vi piace, Enrico IV, Riccardo III. La studiosa britannica Jane Kingsley-Smith, nel suo Shakespeare's Drama of Exile, esamina il tema dell'esilio in Shakespeare, osservando che 14 delle 38 commedie "rappresentano l'esilio di uno o più personaggi centrali". Se includiamo personaggi minori e esilio autoimposto, tale numero è notevolmente aumentato.1