Enrico VI parte 1
Se Machiavelli non fosse mai vissuto o scritto, il teatro di Shakespeare lo avrebbe creato probabilmente. Questo non vuol dire che ha ignorato Machiavelli, o che aveva solo la minima conoscenza o comprensione di lui. Al contrario, le opere di Shakespeare sono intrise di machiavellismo, e la cosa difficile per il commentatore è decidere da dove iniziare un'indagine e, una volta avviata, basta decidere cosa lasciare fuori. Per gran parte di ciò che va sotto il nome di Machiavelli, la ricerca risoluta del potere senza riguardo per il convenzionale morale, si presta in modo così evidente a temi di conflitto drammatico che sarebbe sorprendente non averlo mai visto messo in atto. Si fa anche riferimento nell'Enrico VI a Machiavelli con significato dispregiativo. "Alençon, quel famigerato Machiavelli? Morirà, avesse anche mille vite." e ancora "dar lezioni all’efferato Machiavelli". Ispirato alla diffusa lettura in chiave moralistica della filosofia politica del Principe, il Machiavelli presentava caratteristiche sovrapponibili a quelle del Vizio – era ambizioso, crudele, depravato, antireligioso, ma veniva tratteggiato con elementi più naturalistici e inserito in un preciso contesto storico.1