I due gentiluomini di Verona
Molti studiosi di Shakespeare hanno sottolineato la somiglianza tra i personaggi Launce ( Due Gentiluomini) e Lancillotto (Mercante di Venezia) con la loro fonte originale: Ruzzante, Angelo Beolco. Dario Fo, uno dei maggiori protagonisti del teatro italiano ed esperto di Ruzzante, nei suoi spettacoli in tutto il mondo ha sempre sottolineato la somiglianza tra lo Shakespeare e il Ruzante. In merito al dialogo che vede Verona e Milano collegate dal punto di vista fluviale non è una creazione di Shakespeare dal momento che fino a metà del 20esimo secolo Milano era classificata come una delle principali città marittime Italiane. Si voleva una via più breve e migliore per Milano dal Po. Così, più di un secolo prima dell'arrivo del drammaturgo, i milanesi scavarono un altro canale, per un totale di ventinove chilometri verso est, per raggiungere il fiume Adda. Battezzarono questo canale “Naviglio Martesana”. Verso l'Adda, i milanesi avevano una seconda via più breve da e per il Po. Ma la Martesana, adatta a qualche imbarcazione, non era adeguata a servire le navi desiderose di raggiungere Milano; così nel 1573, la Martesana fu approfondita e ampliata. Per le chiuse furono installate delle porte-canale inventate un secolo prima da Leonardo da Vinci. Una comoda nave passeggeri, o mercantile, poteva ora viaggiare dal Po, risalire l'Adda, e poi, tramite il Naviglio della Martesana, entrare nel Naviglio Interno, e raggiungere così il cuore di Milano. L'anno 1573 fu un periodo di grandi festeggiamenti in città, e presto arrivarono visitatori da ogni parte del mondo che vennero a vedere questa meraviglia dell'ingegneria. Nel 1928 il Naviglio Interno fu interrato per le strade, progetto che bloccò l'ingresso della Martesana a Milano, ma il canale è ancora lì, fuori dalle mura della città1